E’ dal 1° gennaio 2020 che sarà rimodulato il Contributo Ambientale CONAI (informativa) per gli imballaggi di carta, plastica e legno. In particolare, per quello che riguarda la carta ed il cartone, l’aumento sarà sensibile, passando da 20 euro per tonnellata a 35 euro.
Per quello che riguarda gli imballaggi in plastica, il valore medio del contributo ambientale passerà da 263 EUR/tonnellata a 330 EUR/tonnellata. Resteranno infatti invariate le prime due fasce ovvero alla A continuerà ad essere applicato un contributo ambientale pari a 150 EUR/tonnellata, alla B1 il contributo rimarrà di 208 EUR/tonnellata e la fascia B2, prevedrà un contributo ambientale di 436 EUR/tonnellata. Sarà la fascia C ad avere un forte incremento passando da 369 EUR/tonnellata a 546 EUR/tonnellata.
Il contributo per gli imballaggi in legno, infine, aumenterà da 7 EUR/tonnellata a 9EUR/tonnellata.
Ricordiamo che CONAI è il consorzio che ha il compito principale di garantire il buon funzionamento del sistema di raccolta rifiuti di imballaggio e riciclaggio, attraverso il coordinamento ed il raccordo con tutti i soggetti coinvolti. Questo controllo è gestito attraverso l’emanazione del Regolamento CONAI e stabilendo l’importo del contributo ambientale sugli acquisti di tutti gli imballaggi.
Il contributo, specifichiamo, verrà applicato solo nel caso di prima cessione, ovvero, quando trattasi di cessione effettuata nel territorio nazionale dell’imballaggio al primo utilizzatore o a chi lo commercializza e tutte le fatture relative alla cessione di imballaggi recheranno l’ammontare del Contributo Ambientale CONAI dovuto.
Informiamo inoltre le ditte esportatrici di prodotti imballati, che esse hanno diritto all’esenzione del contributo su tali imballi. Pertanto gli esportatori sono esortati a contattare le loro associazioni al fine di fornirci l’esatta documentazione prima della fatturazione.