E’ dal 1° luglio 2021 che sarà tagliato il Contributo Ambientale CONAI (informativa) per gli imballaggi di carta e poliaccoppiati. In particolare, per quello che riguarda la carta ed il cartone, ci sarà una diminuzione sensibile, passando da 55 euro a tonnellata a 25 euro. Anche per i poliaccoppiati destinati ai liquidi ci sarà lo stesso decremento, passando da 75 euro per tonnellata a 45 auro.
Novità invece dal 1° gennaio 2022 dove ci saranno modifiche per il contributo ambientale in materia di poliaccoppiati non destinati ai liquidi.

Per quello che riguarda gli imballaggi in plastica, il valore medio del contributo ambientale rimarrà fisso a 330 EUR/tonnellata. Resteranno quindi invariate le prime due fasce ovvero alla A continuerà ad essere applicata una tassa pari a 150 EUR/tonnellata, alla B1 il contributo rimarrà di 208 EUR/tonnellata e la fascia B2, prevedrà un costo di 436 EUR/tonnellata. La fascia C infine sarà pari a 546 EUR/tonnellata.

Ricordiamo che CONAI è il consorzio che ha il compito principale di garantire il buon funzionamento del sistema di raccolta rifiuti di imballaggio e riciclaggio, attraverso il coordinamento ed il raccordo con tutti i soggetti coinvolti. Questo controllo è gestito attraverso l’emanazione del Regolamento CONAI e stabilendo l’importo del contributo ambientale sugli acquisti di tutti gli imballaggi.

Il contributo, specifichiamo, verrà applicato solo nel caso di prima cessione, ovvero, quando trattasi di cessione effettuata nel territorio nazionale dell’imballaggio al primo utilizzatore o a chi lo commercializza e tutte le fatture relative alla cessione di imballaggi recheranno l’ammontare del Contributo Ambientale CONAI dovuto.
Informiamo inoltre le ditte esportatrici di prodotti imballati, che esse hanno diritto all’esenzione del contributo su tali imballi. Pertanto gli esportatori sono esortati a contattare le loro associazioni al fine di fornirci l’esatta documentazione prima della fatturazione.